Il design strategico è un campo affascinante che unisce creatività, visione d’insieme e obiettivi aziendali. In questo articolo, esploreremo cosa significa il design strategico, come è nato e quali vantaggi offre alle aziende.
Il design strategico è un’attitudine progettuale che accelera l’evoluzione e la crescita dei brand attraverso un approccio multidisciplinare. Questo approccio lavora contemporaneamente su prodotto, comunicazione, retail, co-branding e identità di marca. Immagina di costruire un abaco culturale aziendale, in cui ogni parte del processo aziendale contribuisce alla creazione di valore.
Vantaggi del Design Strategico:
La storia del design strategico è legata a visionari che hanno capito che il design va oltre l’aspetto estetico. Uno di questi visionari è Herbert Simon, premio Nobel, che ha introdotto il concetto di Design Thinking. Questo approccio ha contribuito a considerare il design come un processo più ampio e strategico, andando oltre la semplice creazione di oggetti belli.
Un esempio illustre di design strategico è Hangar Design Group. Fondata da Alberto Bovo e Sandro Manente, questa agenzia ha sfidato i confini delle discipline progettuali tradizionali. Hanno compreso che le aziende italiane, così vivaci e ricettive, avevano bisogno di un aiuto per crescere. Non solo di prodotti, ma di idee per evolversi e rendere scalabili le strategie aziendali. Hangar Design Group ha lavora su prodotto, comunicazione e marketing, creando un approccio sinergico e multidisciplinare.
Quali sono gli strumenti del design strategico? Ecco alcune competenze chiave dei progettisti strategici:
Integrazione: Spesso, i decisori vedono solo le parti anziché l’intero quadro. L’approccio integrato del design aiuta a illuminare le complesse reti di relazioni tra persone, organizzazioni, prodotti e spazi. Questo punto di vista olistico rivela opportunità chiave per il miglioramento in tutti gli aspetti di un problema. Diverse competenze si confrontano con il brand per far proprio il suo DNA, trasformarlo e farlo crescere.
Visualizzazione: Il design è potente nella rappresentazione visiva. I professionisti del design strategico utilizzano questa capacità per comunicare relazioni complesse, anche contraddittorie, in modo chiaro ed efficace. Le parole spesso non bastano, ma una buona visualizzazione può far emergere significati nascosti. Designer strategici si occupa di creare mappe concettuali, diagrammi e modelli visivi per comprendere meglio il contesto e le opportunità.
Gestione: Trovare buone idee è facile, ma implementarle correttamente richiede un’efficace gestione. Il design strategico non riguarda solo la creatività, ma anche l’implementazione e l’allineamento con le strategie aziendali. Combinare insieme i linguaggi dei tecnici, dei creativi e dei manager per definire un’identità di marca e pianificare la crescita.
Oltre ai concetti chiave, esistono modelli e strumenti specifici utilizzati nel design strategico. Vediamone alcuni:
Design Thinking, Google Sprint, Kaizen, Modello Liedtka, Modello Double Diamond, e Golden Circle sono tutti approcci e metodologie utilizzati in contesti di innovazione, problem-solving e sviluppo di prodotti o servizi. Vediamo ciascuno di essi:
1. Modello Double Diamond:
2. Modello Kaizen:
3. Design Thinking:
Questi modelli e metodologie offrono strumenti e approcci diversi per affrontare problemi e stimolare l’innovazione. Ognuno di essi ha il proprio contesto di utilizzo e può essere adattato alle esigenze specifiche di un’organizzazione.
Design strategico è un potente strumento per guidare l’innovazione e creare valore sia per le aziende che per i consumatori. È un approccio che guarda al futuro, anticipando le esigenze e immaginando scenari che vanno oltre l’oggi. Quindi, se sei interessato a creare soluzioni innovative e orientate agli obiettivi, il design strategico è la strada da percorrere!
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